Ultima seduta del
Consiglio Comunale con clima un po' "caldo" quella di Venerdi'
scorso:
-Sull'approvazione
dell'addizionale comunale Irpef, confermata all'aliquota massima
dell'8 per mille, Stefano Chiesa, capogruppo di Casciagocambia , ha
confermato la critica degli anni scorsi all'Amministrazione Zanotti che prevede una
fascia di esenzione fino a 10mila euro senza pero’ tenere presente
che alcune categorie ( es. lavoratori dipendenti e pensionati) sono già esenti
x legge fino a 8mila euro. Alla prova dei fatti la categoria che risulta
piu' esentata è quella delle "società immobiliari" che difficilmente si
puo' considerare tra quelle più bisognose di una riduzione.
Per tutta
risposta l'Assessore Brovedani,autoproclamato Responsabile del
Servizio Finanziario dalla sua stessa Giunta pur senza nessun titolo per
svolgere tale ruolo, ha contestato l'intervento dichiarando che Casciagocambia
dichiarava il falso (!!!!), basandosi pero' su conteggi che non tengono conto di quanto
detto in precedenza.
-Sono state
confermate le aliquote IMU e TASI con Stefano Chiesa che ha confermato
l'osservazione sul fatto che il Comune di Casciago applichi aliquote elevate e doppi sulla stessa tipologia di immobili creando inutili complicazioni ai
nostri cittadini, citando come esempio Comerio , 4 aliquote rispetto alle 20 complessive di
Casciago. Registriamo la reazione isterica del Sindaco Zanotti a
questa dichiarazioni sostenendo che i due comuni non sono paragonabili, cosa smentita dal fatto che ad esempio Luvinate e Gavirate hanno
esattamente la meta' delle aliquote IMU e TASI di Casciago.
-Confermate anche le
aliquote TARI (rifiuti), qui va segnalato che Casciago non riesce da tre anni a mettere a gara il servizio proseguendo con continue proroghe. Nel frattempo 32
comuni da Luvinate a Sesto Calende hanno appaltato congiuntamente il tutto e
cominciano a ottenere riduzioni delle tariffe x i propri cittadini grazie alle
nuove tecnologie (sacchetti e bidoni con chip) mente il Comune di Casciago si
rifugia nel suo ottuso isolamento!
Sui punti precedenti
voto contrario di Casciagocambia, astensione dell'altra lista di
minoranza “VivereCasciagoMorosolo” e voto a favore della maggioranza.
In conclusione
abbiamo riscontrato atteggiamenti aggressivi di chiusura da parte degli
amministratori di Casciago di fronte a critiche e osservazioni che rientrano
nella normale attività di rappresentanti eletti dai cittadini, sarà nervosismo
dovuto a uscite dei giorni precedenti relativo alla richiesta danni di 600 mila
euro al Comune di Casciago ??Articoli Prealpina pignoramento Comune Casciago
Redazione
Casciagonews
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